il Trail ha cambiato tutto...
- Feel like Unicorn Team
- 3 feb
- Tempo di lettura: 2 min
di Aiche B.
Crescendo in città, crescendo in un mondo dove devi essere sempre perfetta, non avrei mai pensato che un giorno io mi sarei fusa insieme alla natura, dando vita al mio totale cambiamento. Arrivo dalla corsa su strada iniziata, nel 2011, dopo essere stata tre giorni a Livigno (ora che ci penso era già come un destino la montagna) insieme ad un gruppo dove insegnavano proprio le basi per iniziare. Da lì non mi sono mai fermata e me la cavavo anche molto bene.
Inizia proprio ad essere un' evasione da qualcosa che non andava, uno sfogo da tutto, una richiesta di aiuto. E ha funzionato. Mi fortifico, divento il mio eroe preferito.
Dopo la terza e ultima maratona, a Venezia (dove arrivo stremata), traggo una conclusione: basta! io ho un limite! quel limite che mi dice, ti serve altro. In quel periodo frequentavo zone collinari e montagne piacentine, dove viveva il mio compagno dell'epoca. sentivo la necessità di ascoltare solo il mio corpo e la mia testa senza orologio, senza tabelle, ma solo io e il mio fiato. Decisi così di rallentare e allungare i chilometri immergendomi in sentieri silenziosi, unici dal profumo di bosco.

La corsa in montagna ha tutto un altro sapore.
Dentro di me cambiò tutto, la natura è capace di riempirti l'anima e di cambiarti, in meglio. Prima gara trentacinque chilometri sulle dolomiti, un' esperienza da vera inesperta ma sopravvivo! seconda: 48km a Cortina alla Lavaredo, e poi sempre di più senza mai ancora essermi fermata puntando a dare di più e a raggiungere quei chilometri che tanto sogno. Tanti si sono tanti!
Ho conosciuto tantissime persone meravigliose che oggi fanno parte della mia vita, ed è una grande fortuna, ma anche loro lo sono a conoscermi ahahah!!
Più fatico più sudo più io vivo. Nel trail si impara che passo dopo passo arrivi alla fine, che anche se ci sono delle sconfitte e anche dei ritiri (capitano anche loro) nulla è perduto.

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