Sentitevi come unicorni

Di Riccardo F.

Ci ho messo qualche giorno a metabolizzare l'emozione, forse non ho ancora finito, perché scrivendo queste righe sento un'accelerazione incontrollata che dal basso del mio corpo sale velocemente verso gli occhi, facendoli diventare lucidi. Ho sempre sognato tanto in vita mia, perché la mia immaginazione funziona bene e mi ha sempre regalato un esperienza viva e dettagliata delle cose che amavo e desideravo; sono grato e fortunato perché tanti di quei sogni si sono avverati e li ho potuti vivere con totale entusiasmo, gioia e intensità. Ad oltre 40 anni posso affermare sulla mia esperienza che i sogni, i desideri e l'immaginazione sono le scintille giuste per fare accadere le cose.

La mattina del 16 Gennaio una email mi comunicava che ad agosto avrei preso parte all'Ultra Trail du Mont Blanc, più conosciuta come UTMB; la finale mondiale di Ultra Trail, una gara che ho sempre seguito da spettatore appassionato; 180 Km con 10mila metri di dislivello positivo attorno al Monte Bianco dove si sfidano i top ultra runner del Mondo. Si, ho sempre sognato di partire sotto quell'arco di Chamonix, anche all'inizio quando non riuscivo a correre in salita sui sentieri, fin da quando il fiato non bastava per arrivare in cima, anche quando le cose nella vita andavano male quelle immagini erano li, un sollievo prima di dormire. Ogni allenamento, ogni gara che ho fatto, aggiungeva più dettagli a quel sogno che si è fatto sempre più vivido, sempre più chiaro…sempre più vicino. Ad agosto sotto quell'arco ci sarò davvero. Ma il punto di questo post non è solo questa condivisione; perché oltre alla felicità, questo evento mi ha fatto provare grande conforto. Lo trovo confortante che una qualsiasi persona possa dare forma al proprio mondo, alla propria vita con il sogno, con l'immaginazione che si condensano nell'intenzione e nell'azione chiara ed efficace. Lo trovo confortante avere la capacita di trasformare le cose che non ci piacciono in cose bellissime, vederle accadere con entusiasmo e sorpresa. Si, penso che sia questo che fa l’Unicorno che è dentro di noi: trasformare qualcosa che dentro la testa è astratto, lontano a tratti impossibile in qualcosa di reale, vero, bellissimo impiegando una parte magica che scorre dentro di noi.

Quindi sognate e sentitevi come Unicorni, perché lo siete davvero.

#feellikeunicorn

Seguitemi, perché nei prossimi mesi vi racconterò un sacco di cose su questo viaggio pazzesco che sto vivendo!